Sean O’Malley era noto per la politica dei piccoli passi impiegata nella costruzione della sua carriera professionale in UFC.
Suga aveva più volte sottolineato il fatto che, data la sua capacità di generare reddito anche con attività extra-sportive, non aveva senso per lui combattere contro avversari molto quotati, e quindi rischiosi, fino al momento in cui la promotion non gli avrebbe riconosciuto un compenso adeguato.
Questo atteggiamento è stato ripreso da molti fighter emergenti quali, ad esempio, Paddy Pimblett, che ha espressamente dichiarato di ispirarsi al modus operandi di O’Malley.
Dopo l’ultimo rinnovo contrattuale, tuttavia, qualcosa deve essere cambiato perchè, prima Sean O’Malley ha accettato di affrontare un lottatore di alto livello come Pedro Munhoz e, ora, ha addirittura chiesto, e ottenuto, un match contro l’ex campione Petr Yan.
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Sean O’Malley spiega le sue ragioni
“Credo di essere migliore di Petr in quello che faremo, che è combattere. Sono migliore di Petr e ci credo davvero. Penso che questa fiducia sarà la mia arma vincente. Andrò lì più preparato di Petr, mi presenterò e farò quello che devo fare” ha dichiarato Sean O’Malley
“Ovviamente mandare KO Petr sarebbe una cosa enorme, ma ho solo bisogno di presentarmi e portare a termine il lavoro contro Petr Yan.
Tre round da cinque minuti, è il miglior fighter con cui io abbia mai combattuto a mani basse. Sono molto eccitato per l’opportunità, credo che sarò meglio di lui, il 22 ottobre.“.
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